Anche in Marocco il clima sta cambiando.

Non c’è più alcun dubbio che anche in Marocco stiamo assistendo ai cambiamenti climatici che ormai interessano tutto il mondo.

La scorsa estate, come pure quella del 2014, sono state infatti estati particolarmente torride, difficili da sopportare anche per gli abitanti del paese, soprattutto al sud.

Io trascorro sempre l’estate in Italia, perché per me fa troppo caldo da metà giugno a fine agosto nel deserto, ma mi è stato riferito che nelle ultime estati faceva talmente caldo che i bambini piangevano disperati perché faticavano a prendere sonno e a mangiare 🙁

Quest’inverno, poi, è stato particolarmente mite e povero di precipitazioni, esattamente come in Italia.

Quest’anno, nelle vacanze natalizie, io mi trovavo in Italia, invece che come abitualmente, in Marocco, e quando i turisti mi hanno chiesto come dovevano vestirsi per affrontare un tour a fine anno io, ho risposto senza indugio che dovevano portare abbigliamento pesante, invernale, per evitare di avere freddo.

Normalmente, infatti, a dicembre e a gennaio fa freddo in Marocco, e non si può girare in maglietta e pantaloncini, anche se qualche turista, soprattutto quelli provenienti dai paesi nordici, lo fa. Beati loro che hanno il fisico!!

Quando poi però telefonavo per sentire come stavano procedendo i tour, continuavano a dirmi che faceva caldo, e che avevo fatto portare loro i vestiti pesanti per niente…

Mi dispiace proprio aver dato informazioni non del tutto precise, ma ormai è diventato veramente difficile fare previsioni e dare consigli corretti.

Come quella volta, alcuni anni fa, quando il 29 novembre nel deserto c’erano ancora oltre 30 gradi. Aspettavamo un gruppo composto da 4 signore e quando mi chiesero che temperature avrebbero trovato io dissi loro che faceva ancora stranamente parecchio caldo, quindi loro si attrezzarono di conseguenza.

Arrivavano da Fes e dovevano venire a passare la notte nel deserto per poi proseguire fino a Marrakech. Il giorno in cui sono partite da Fes c’è stata una grandissima nevicata sul Medio Atlante, che loro dovevano attraversare con la jeep, la temperature è crollata di 30 gradi da un giorno all’altro e loro poverine si sono trovate con vestiti leggeri in mezzo alla neve. Sono poi riuscite ad arrivare nel deserto tutte intirizzite e io mi sono sentita malissimo per loro.

Da allora il consiglio che dò sempre è di vestirsi a cipolla, in modo da poter fronteggiare qualsiasi cambiamento ci riservi ormai il clima.

Sì perché se è vero che ormai i cambiamenti climatici sono una realtà assodata, è anche vero che possiamo anche cercare di non farci cogliere impreparati, sopratutto in vacanza nel deserto.

Quindi, il mio consiglio è ormai quello di mettere sempre una maglia in più pesante in valigia, in caso il tempo cambi improvvisamente  😉